DICHIARI LA MASSONERIA LA SUA LAICITA’.

I farneticanti attacchi alla “scuola pubblica “ rese dal sig. Berlusconi, presidente del consiglio dei ministri- rappresentante solo di una parte degli italiani alla quale ho l’orgoglio di non appartenere – rese in prosieguo alle sconcertanti dichiarazioni della sig.ra Carlucci , parlamentare rappresentante ,solo, di quella parte politica che ha inteso indicarla in lista,sulla opportunita(?) di adeguare i libri di testo alla “esilerante “ storia di questo fallimentare periodo bossianberlusconiano, impongono alle Istituzioni laiche : le Massonerie Italiane - ieri veramente rappresentative della ” Laicità dello Stato”- ad assumere una netta posizione verso quei “ massoni “ pascolanti e votanti nell’area di questa maggioranza politica .
La mia ferma richiesta, da Maestro Massone e 32° Grado del R:.S:.A:.A:., la rivolgo prioritariamente al Gran Maestro del G:.O:.I: avv: RAFFI al quale sommessamente vorrei ricordare “”< Oggi la Massoneria non può limitare l’opera sua alle sole discussioni filosofiche nei Templi. Essa deve compiere nel mondo profano la Sua opera di umanità, come sempre ha fatto quando le contingenze l’hanno chiamata a prendere il Suo posto per lottare per il bene, per la Libertà e per la Giustizia “ > ed ancora “< Una Istituzione eminentemente morale che, avendo coscienza del Suo mandato e dei mezzi per adempierlo, se ne stesse in questo momento inoperosa in un quietismo impassibile, segnerebbe la propria condanna “> ( G:.M:. Lemmi 20.9.1894).
Pensano i F:.Massoni che siano sufficienti a difendere la nostra LIBERTA’, la COSTITUZIONE del nostro Paese, la LAICITA’ dello Stato , gli scritti sulle pagine
patinate del nostro Notiziario o le ultime relazioni rese nel chiuso di qualche salone dagli ottimi :Mattarelli, dai Neri, dai Petrone, dai Bayeli, dai Savasta, dai Gaja ?
Oggi il G:.M:. del G:.O:.I: deve obbligare i F:. parlamentari a difendere i “VALORI “
della nostra LAICITA’, della nostra Storia, di quanti F:.con il loro sangue hanno difeso i Valori della nostra Istituzione.
La nostra Istituzione che condanna ad ogni piè sospinto la storia della P2, deve , oggi saper condannare in egual modo chi della P2 ne ha fatto parte ed oggi si trova a governare questa nostra Italia. Che valore ha addossare le colpe solo ad una unica persona ?
Oggi compito della MASSONERIA ITALIANA, tutta, è far comprendere le norme e le regole comportamentali della Libera Muratoria. Soprattutto è indispensabile far intendere che norme e regole della vita iniziatica, non nascono dalla immaginazione di chi le espone e propone,ma che la sapienza che regola e permea norme e regolamenti è una sapienza antica che nasce da precetti etici che attengono allo spirito dell’uomo e che il Massone deve saper trasfondere nella società.
Ai F:. Massoni vorrei rivolgermi per chiedere loro se pensano che le mie riflessioni siano solo fantastiche utopie o , se tutti lo vogliamo, possono anche divenire concreta realtà ? Ciò, però, non può dipendere solo da me, ma deve essere un impegno di chi veramente si sente – ed è – Massone a tutti i livelli e soprattutto fuori dalle nostre Officine.
Sergio Scarpino